Omar tomaino
Fotografo e videomaker prima per passione e poi per professione. Si avvicina alla fotografia all’età di trent’anni ispirato dai lavori del fotografo e documentarista Yann Arthus-Bertrand, di cui condivide l’indole di stampo ambientalista. Approfondisce poi lo studio da autodidatta attraverso i lavori di fotografi come Sebastião Salgado, Fan-Ho, Ansel Adams, Henri Cartier-Bresson, Gordon Parks, Duane Michals, Martine Franck, Ferdinando Scianna, Valerio Bispuri, Letizia Battaglia. Da questi cerca di carpire non solo gli aspetti relativi alla tecnica fotografica, ma soprattutto quelli legati al racconto intrinseco della loro fotografia, cioè a quello che in fin dei conti definisce veramente la qualità dell’occhio del fotografo.
Guidato dalla sua indole empatica si ritrova presto a collaborare con Luca Scarcella (giornalista freelance che collabora con The Wall Street Journal, L'Espresso, la Repubblica, Wired) per la realizzazione del reportage Supereroi Nascosti (2017), che illustra la situazione attuale dei senzatetto in Italia, e successivamente del progetto giornalistico Negli Occhi Dei Migranti (2020), che affronta tematiche relative al fenomeno di migrazione, dal principio fino ai giorni nostri, con relative interviste e storie dirette di migranti. Nel 2018 pubblica Zoe - il senso della vita, un progetto fotografico personale e indipendente che si interroga sui lati più profondi della nostra esistenza. Nel 2019 prende parte al progetto #daniElasuasquadra sostenuto da Just The Woman I Am, Torino Donna e Federazione Italiana Pallacanestro, e nato dall’esigenza di raccontare e portare alla luce le difficoltà di chi affronta una malattia come il cancro al seno.Nel 2020 lavora a fianco di Fujifilm per la promozione del progetto editoriale Childfood – Recipes for young Coolinary Explorers, che non è soltanto un libro di cucina, bensì un’iniziativa sociale che mescola education ed entertainment. Nello stesso anno avvia una collaborazione con la danzatrice e coreografa Rebecca Moriondo con cui realizza il cortometraggio m³. Finora ha lavorato anche per La Stampa, Fineco e marchi come Lavazza e Breguet. In ogni lavoro che realizza, dalla ritrattistica al reportage, dal personal branding al brand storytelling, il suo principale obiettivo è raccontare attraverso le immagini la storia migliore, quella che coinvolge e persiste nel tempo. |